Uploaded on May 10, 2022
La psoriasi è un infiammazione cronica della cute, che può avere diverse forme e gravità. Scopri i rimedi naturali e il ruolo dell'Aloe.
Psoriasi: cos’è, come si manifesta e come trattarla
Psoriasi: cos’è, come si
manifesta e come
trattarla
Psoriasi sintomi: come riconoscerla
La psoriasi si manifesta con la comparsa di prurito e
chiazze sul corpo. Molto simile alla dermatite, è una
malattia della pelle non contagiosa, che consiste infatti
in una vera e propria infiammazione cronica della cute.
Le cause sono ancora oggetto di dibattito, tuttavia
sembrano avere un ruolo anche fattori di natura
psicologica. Lo stress, ad esempio, è uno dei fattori
maggiormente scatenanti, in quanto responsabile di un
abbassamento delle difese immunitarie.
In questi casi la pelle diventa più delicata e per questo
predisposta a irritazioni e infiammazioni frequenti. La
psoriasi può quindi essere confusa con una dermatite,
soprattutto nella fase iniziale. Tuttavia, questa patologia
è caratterizzata da sintomi specifici, che è bene
riconoscere in tempo, in modo tale da adottare i rimedi
e le cure più adeguate.
I segni più comuni, ad esempio, sono rappresentati da:
• Chiazze rosse
• Placche argentate e squamose
• Pelle secca che tende a rompersi e sanguinare
• Prurito e bruciore alla pelle
La presenza di uno o più sintomi può essere indice di
psoriasi, anche se la manifestazione delle varie
problematiche è diversa da persona a persona, ma
soprattutto in base alla gravità della malattia. A questo
proposito, ad esempio, le lesioni cutanee possono
riguardare alcune parti o tutto il corpo. Non solo, la
manifestazione delle macchie o delle placche può
essere indolore oppure accompagnata da prurito. E non
finisce qui. Alcune chiazze possono presentarsi anche in
maniera simmetrica.
Psoriasi: tutte le tipologie
La psoriasi si manifesta perciò in modo molto variabile
e si distingue per questo in una serie di sottotipi.
Ognuno di essi presenta una gravità differente. Esiste
perciò la psoriasi a placche, quella guttata, inversa
( delle pieghe), pustolosa, eritrodermica e artopatica.
La prima è senza dubbio la forma più comune e si
caratterizza per la presenza di chiazze eritematose
rosate o rosse dai margini netti, ricoperte da squame
bianco-argentee, di dimensioni e spessore variabili.
La psoriasi guttata presenta invece piccole chiazze
eritemato-squamose in tutto il corpo, molto spesso
localizzate su tronco e arti, mentre quella inversa è
caratterizzata da lesioni eritematose lisce. In questo
caso le pieghe sono localizzate in alcune aree del corpo
specifiche, come ascelle, inguine, genitali e ombelico.
Queste tipologie tuttavia, pur essendo molto fastidiose,
rientrano fra le forme meno gravi.
Quali sono le forme più gravi?
Al contrario, la psoriasi pustolosa rappresenta una
tipologia molto invalidante, spesso accompagnata
anche da febbre e dolori. In questo caso le pustole si
presentano inizialmente biancastre ed evolvono poi in
croste giallastre. Altrettanto grave è la psoriasi
eritrodermica, caratterizzata da eritema ed edema
diffusi, fissurazioni e distrofia delle unghie.
Questa patologia è spesso accompagnata da prurito,
senso di freddo, malessere e, in alcuni casi, anche
perdita di peso, disidratazione e squilibri elettrolitici.
Infine, la psoriasi artropatica è una tipologia di psoriasi
molto particolare. Si tratta infatti di un’infiammazione
osteo-articolare associata a quella della pelle. In questo
caso i sintomi non sono necessariamente
contemporanei.
Al contrario, nella maggior parte dei casi quelli a carico
della pelle precedono anche di diversi anni il
coinvolgimento articolare. Chiaramente, questa
tipologia di psoriasi rappresenta una delle forme più
gravi e invalidanti e necessita di cure ad hoc. Al
contrario, in presenza di psoriasi della pelle, il consiglio
è di utilizzare principalmente rimedi naturali, creme e
gel in grado di ridurre l’infiammazione e favorire il
rinnovamento della pelle.
Come curarla con l’Aloe Vera
L’Aloe Vera, ad esempio, è una pianta ricca di proprietà
antinfiammatorie e rigeneranti, e per questo perfetta in
caso di dermatiti acute o croniche. Proprio per questo
motivo è spesso presente nella composizione di creme
idratanti e lenitive. Non solo, l’Aloe Vera è anche ricca di
antiossidanti e per questo molto utilizzata nella
preparazione di lozioni e sieri anti-età. Nel caso della
psoriasi, malattia infiammatoria e cronica della pelle, il
consiglio è di provare con il gel d’Aloe Vera, un prodotto
formulato esclusivamente con il gel ricavato dalla
pianta e per questo molto efficace.
A questo proposito, noi di Benessence suggeriamo di
utilizzare Veraskin gel, gel di Aloe Vera al 98,8%, un
prodotto realizzato con Aloe Vera biologica, vegan e
adatto a tutti i tipi di pelle. La crema può essere
applicata anche più volte al giorno e rappresenta la
soluzione ideale per lenire irritazioni, rossori e favorire
la giusta idratazione. Veraskin può perciò essere
utilizzata in caso di scottature, punture di insetto, ma
anche per ridurre i sintomi di problemi dermatologici
più o meno gravi, come la psoriasi. In questo caso, in
particolare, il gel produce un doppio effetto benefico.
Da un lato infatti, grazie alle proprietà antisettiche e
antinfiammatorie, consente di ridurre l’infiammazione
e la presenza di chiazze rosse. Dall’altro, le proprietà
idratanti e antiossidanti del prodotto consentono di
rendere la pelle più morbida e liscia, favorendo il
rinnovamento cellulare. E non finisce qui. Veraskin gel
rappresenta un ottimo rimedio naturale anche per
combattere la psoriasi del cuoio capelluto.
Psoriasi cuoio capelluto: il rimedio più efficace
In questo caso le lesioni possono essere isolate o
confluire a formare un’unica area che ricopre tutta la
calotta cranica. Non solo, questa tipologia di psoriasi
comporta anche un forte prurito e rischia per questo di
rappresentare un vero e proprio problema per una
chioma folta e sana.
Di conseguenza, nel caso in cui dovesse manifestarsi, il
consiglio è di intervenire immediatamente utilizzando il
gel di Aloe Vera direttamente sul cuoio capelluto. In
particolare, Veraskin può essere applicata prima del
lavaggio oppure successivamente. Nel secondo caso
andrà utilizzata dopo lo shampoo, in particolare sui
capelli bagnati prima dell’asciugatura.
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